Scoliosi

 avvertenza
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico
Si intende per scoliosi un dismorfismo del rachide che presenta una deviazione permanente  laterale e rotatoria alla quale conseguono gravi alterazioni estetiche e funzionali.
L’ atteggiamento scoliotico invece è un paramorfismo della colonna vertebrale visibile quando la colonna è sotto  carico (cioè in funzione) “ scoliosi funzionale”. E’ molto importante fare diagnosi precoce e iniziare la terapia della riprogrammazione della postura  quando i bambini presentano  un atteggiamento scoliotico  per evitare che si forma una vera scoliosi. Infatti a questo stadio ripristinando l’equilibrio muscolare mettendo in equilibrio tutti i recettori posturali si protegge il bambino dall’insorgenza della scoliosi durante la fase di crescita e si ottiene un raddrizzamento della colonna vertebrale.
CLASSIFICAZIONE DELLA SCOLIOSI
  • In base all’eziopatogenesi

    • SCOLIOSI IDIOPATICHE
    • SCOLIOSI CONGENITE
    • SCOLIOSI ACQUISITE
  • In base all’età della prima osservazione

    • SCOLIOSI NEONATALI
    • SCOLIOSI INFANTILI
    • SCOLIOSI GIOVANILI
    • SCOLIOSI DELL’ADOLESCENZA
  • In base alla sede della curva primitiva

    • SCOLIOSI  LOMBARI
    • SCOLIOSI DORSOLOMBARI
    • COMBINATE DORSALI E LOMBARI
    • DORSALI
    • CERVICODORSALI
  • In rapporto all’ entità della deviazione angolare

    • SCOLIOSI INFERIORI AI 20°
    • SCOLIOSI TRA 20°-40°
    • SCOLIOSI SUPERIORI AI 40°
Le scoliosi idiopatiche o essenziali rappresentano il gruppo più importante (80-90%), prevalenza del sesso femminile.
  • SEGNI E SINTOMI

    • Slivellamento del normale parallelismo tra le due linee congiungenti le spalle e le creste iliache

    • Slivellamento di una scapola

    • Asimmetria dei triangoli della taglia

    • Gibbo costale

E’ importante valutare l’età scheletrica del rachide cioè il grado di residua attività delle cartilagini epifisarie delle vertebre, valutabile ad esempio con il test di Risser ( si effettua misurando il grado di copertura delle creste iliache da parte dei rispettivi nuclei di ossificazione.
Esempio del riequilibrio sul piano frontale in 2 bambini con atteggiamento scoliotico prima e a 24 mesi dopo l’inizio della riprogrammazione della postura.